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mercoledì 2 dicembre 2009

Bare profanate al cimitero di Valguarnera


Inquietante episodio, quello avvenuto all’interno del cimitero comunale, dove, ignoti hanno forzato gli accessi dei loculi sotterranei di alcune cappelle e dopo essere riusciti a calarsi all’interno di uno di essi, hanno scoperchiato e profanato diverse bare. A scoprire quanto avvenuto, sabato mattina, sono stati i custodi del cimitero che hanno subito allertato il responsabile municipale dei Servizi cimiteriali, Salvino Nicoletti che, una volta constatato quanto accaduto, ha avvisato i carabinieri della locale stazione ed i proprietari delle cappelle prese di mira. Con ogni probabilità, il tutto e’ avvenuto durante le ore notturne. Per aprire la porta di accesso ai sotterranei, dove poi sono state profanate ben 6 bare, l’intruso o gli intrusi hanno utilizzato un palo di sostegno della cartellonista topografica che di recente e’ stata installata all’interno del cimitero. Una volta divelto il palo, che e’ stato utilizzato da ariete per scardinare la porticina di accesso, sono state prese di mira le bare ed i poveri resti che vi sono contenuti. I carabinieri di Valguarnera, giunti sul posto, hanno effettuato i rilievi del caso ed hanno avviato le indagini, per cercare di risalire agli autori di questo macabro gesto. Al momento, sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti: dalla ricerca di oggetti preziosi all’interno delle bare, alla consumazione di un rito satanico o al gesto isolato di un folle. Da escludersi la ritorsione nei riguardi dei proprietari della cappella, perche’ oramai da decenni non abitano in paese e solo sporadicamente fanno ritorno a Valguarnera. Non e’ la prima volta che all’interno del cimitero comunale si consumano irruzioni notturne con furti e danneggiamenti. Questa volta si e’ andati oltre, con la profanazione di bare sepolte nei sotterranei da decenni.

Arcangelo Santamaria

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