Due Valguarneresi nel 186° della Folgore
Oggi l’Italia intera si fermerà per rendere omaggio ai sei soldati italiani uccisi a Kabul. A Valguarnera, il dolore che pervade l’intera nazione, è molto sentito, visto che due famiglie del luogo sono particolarmente legate al 186° reggimento della Brigata Folgore. Le famiglie sono quelle del primo caporal maggiore, Samantha Leanza e quella del primo caporal maggiore Giacomo Di Simone. Samanta Leanza, 29 anni, al momento si trova proprio a Kabul, dove è arrivata lo scorso 3 maggio, per una missione di sei mesi. Una missione che qualche giorno addietro, a seguito dell’attentato dei Talebani, anche per lei, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. << Dopo l’attentato- dice Rita Cucinotti, mamma della soldatessa- prima che apprendessimo la tragica notizia dalla televisione, Samantha ha immediatamente telefonato a casa per rassicurarci>>. Samantha Leanza è nell’esercito dal 2005 ed ha già alle spalle una missione in Libano. Oltre Samantha, nel glorioso 186° reggimento della Brigata Folgore, Valguarnera può vantare la presenza del primo caporal maggiore Giacomo Di Simone. Il caporale Di Simone, al momento si trova a Valguarnera e ieri mattina siamo andati a trovarlo nella sua casa di campagna. Giacomo è un ragazzone di 24 anni, sposato con Laura e padre del piccolo Filippo, un bambino di 2 anni dagli splendidi occhi azzurri. Nonostante la giovane età, il primo caporal maggiore, Giacomo Di Simone, ha bruciato già tante tappe. <>. Non appena iniziamo a parlare dei sei soldati uccisi a Kabul, al caporale Di Simone gli occhi diventano lucidi. <
Arcangelo Santamaria
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