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lunedì 21 settembre 2009

Cronaca


Due Valguarneresi nel 186° della Folgore

Oggi l’Italia intera si fermerà per rendere omaggio ai sei soldati italiani uccisi a Kabul. A Valguarnera, il dolore che pervade l’intera nazione, è molto sentito, visto che due famiglie del luogo sono particolarmente legate al 186° reggimento della Brigata Folgore. Le famiglie sono quelle del primo caporal maggiore, Samantha Leanza e quella del primo caporal maggiore Giacomo Di Simone. Samanta Leanza, 29 anni, al momento si trova proprio a Kabul, dove è arrivata lo scorso 3 maggio, per una missione di sei mesi. Una missione che qualche giorno addietro, a seguito dell’attentato dei Talebani, anche per lei, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. << Dopo l’attentato- dice Rita Cucinotti, mamma della soldatessa- prima che apprendessimo la tragica notizia dalla televisione, Samantha ha immediatamente telefonato a casa per rassicurarci>>. Samantha Leanza è nell’esercito dal 2005 ed ha già alle spalle una missione in Libano. Oltre Samantha, nel glorioso 186° reggimento della Brigata Folgore, Valguarnera può vantare la presenza del primo caporal maggiore Giacomo Di Simone. Il caporale Di Simone, al momento si trova a Valguarnera e ieri mattina siamo andati a trovarlo nella sua casa di campagna. Giacomo è un ragazzone di 24 anni, sposato con Laura e padre del piccolo Filippo, un bambino di 2 anni dagli splendidi occhi azzurri. Nonostante la giovane età, il primo caporal maggiore, Giacomo Di Simone, ha bruciato già tante tappe. <>. Non appena iniziamo a parlare dei sei soldati uccisi a Kabul, al caporale Di Simone gli occhi diventano lucidi. <
  • >. Ma è vero che andate in missione solo per i soldi? << Nessuno, per qualsiasi cifra, rischierebbe la vita. Il nostro più che un lavoro è una religione. Non ci sono cifre quantificabili dinanzi agli affetti più cari. Dopo la nascita di mio figlio sono partito per il Libano e ho rivisto il bambino dopo 6 mesi. Questi sono vuoti affettivi impagabili>>. Il caporale Di Simone, fuciliere-mortaista, che è già stato in Afghanistan ad Herat, dopo avere preso parte alle missioni in Albania, Kovoso e Libano, ci mostra orgoglioso uno degli encomi ricevuti. La moglie Laura si avvicina e dice:<>. Giacomo è un ragazzo umile e per parlare con noi ha interrotto la vendemmia della sua vigna, ci guarda e afferma:<>.

    Arcangelo Santamaria
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