Saltano i festeggiamenti del Santo Patrono
Il festino di San Giuseppe che ha avuto il clou ieri sera, con la sfilata dei cavalieri organizzata dall’associazione ippica F. Vetri e della sacra famiglia per le vie della città, nonché l’esposizione della tavola di San Giuseppe in un locale della Chiesa, in pratica una piccola riedizione della festività del 19 marzo, si chiude sommessamente per quest’anno la stagione dei festeggiamenti in grande stile. Come è noto la festività del Patrono San Cristoforo che si celebra il 25 agosto, quest’anno sarà celebrata in tono minore per mancanza di finanziamenti. Verrà celebrata solamente la festa religiosa con la sfilata degli automezzi e la processione serale del Santo per le vie del paese. Niente quindi spettacoli musicali, niente serate di intrattenimento. Ed è la prima volta nella storia, che il Santo Patrono non viene festeggiato secondo i canoni tradizionali. In questi giorni gli scambi di accuse tra amministrazione comunale guidata dal sindaco MpA Nocilla e consiglio comunale in mano all’opposizione, si sprecano. Accuse al vetriolo per quello che doveva essere ed invece non è stato. Nocilla punta l’indice sul consiglio comunale reo di non aver voluto stornare in sede di approvazione di bilancio le somme necessarie per i festeggiamenti, il consiglio di converso, sostiene che è compito della Giunta predisporre in bilancio le somme relative e non il contrario. Sta di fatto che la cittadinanza e i tanti emigranti che si trovano in paese e che hanno programmato le ferie per questo evento, quest’anno per la prima volta saranno privati di alcuni eventi specifici. “Valguarnera forse mai ha toccato il fondo come in questo periodo -commentava ieri un emigrante venuto dalla Germania per assistere ai festeggiamenti.- Se l’avessi saputo con la mia famiglia ci saremmo organizzati diversamente, di certo non metterò più piede a Valguarnera fin quando ci sarà questo andazzo”. Ed è la verità. Un paese in pieno declino, una volta fiore all’occhiello della provincia per le sue fiorenti industrie e per il fervore che la animava. Un comune alla deriva da almeno un ventennio, con amministrazioni che più che a governare hanno esclusivamente pensato a tirare a campare per arrivare indenni a fine legislatura. L’ultima perla qualche giorno fa, quando il Viminale ha diramato i dati dei Comuni più virtuosi delle varie province premiandoli con somme cospicue di 60- 70 mila euro per essersi distinti nella presentazione dei progetti e nella riscossione delle tasse. In provincia di Enna, Valguarnera è stato l’unico comune a non aver riscosso un centesimo. Valguarnera “zeru tituli” avrebbe conclamato il tecnico dell’Inter Mourinho.
Rino Caltagirone
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