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domenica 9 novembre 2008

Cronaca



La “Collina dei rifiuti”. Potrebbe essere ribattezzata con questo nome la collina che, dallo spiazzo che sorge alle spalle della chiesa di Sant’Anna, scende a strapiombo sino alla circonvallazione di Valguarnera. Un vero scempio ambientale che ha deturpato il verde collinare con varie macchie colorate costituite da rifiuti ingombranti che sono stati lanciati dallo spiazzo sovrastante la zona collinare. Dai margini della circonvallazione si può notare una vera discarica abusiva che parte dell’alto e scende sino a pochi metri dall’arteria stradale. C’e’ di tutto: vecchi divani, frigoriferi, lavatrici, mobili e persino giocattoli rotti. Un inquinamento ambientale senza precedenti e che assume contorni inquietanti non appena si scende a valle. Qui, ai bordi della strada interna che si trova a pochi passi da uno dei cavalcavia della circonvallazione, l’inquinamento ambientale raggiunge livelli drammatici a causa della presenza di eternit dismessa, teli di gomma, materiale di risulta da lavori edili e persino qualche colata di cemento armato che con ogni probabilità è stata scaricata per ripulire gli automezzi. L’amministrazione comunale, di recente, spendendo una cifra di circa 17 mila euro, ha dato il via ad una raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti che si trovavano all’interno del centro abitato, eliminando, così, le varie discariche abusive che vi erano sorte. Una cifra, anche questa uscita dalle casse comunali, così come i 25 mila euro mensili, che dallo scorso giugno e sino alla fine dell’anno sono elargiti all’Ato EnnaEuno, per pagare gli stipendi degli operai di Sicilia Ambiente che lavorano a Valguarnera. Adesso dovrà essere sempre il comune di Valguarnera a correre ai ripari per ripulire la “collina dei rifiuti”. Un’altra spesa, quindi, che stride con la presenza dell’ente municipale all’interno dell’Ato EnnaEuno, del quale non si capisce più l’utilità.
ARCANGELO SANTAMARIA

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