Se in questo momento a Valguarnera c’è qualcosa di difficile da fare, è recarsi al cimitero a visitare i cari estinti. L’afa, il caldo africano, le centinaia di sacchetti della spazzatura per strada, l’odore nauseante, i topi. Un percorso assai arduo per l’anziana signora che decide di andare a trovare il marito ormai defunto. Però diciamocelo, il gioco vale la candela. Il cimitero, è il luogo del riposo eterno, del silenzio, del ricordo, del ricongiungimento e perché no, il luogo più democratico della terra.Ma ci chiediamo, io e altre centinaia di persone indignate, perchè alzare gli occhi e scoprire che il proprio caro è sepolto in “Viale casa deposito cadaveri”? Non mi permetto minimamente di dire agli altri come debbano svolgere il proprio lavoro,ma credo che la giunta si sia macchiata di superficialità e cinismo. Ma perché chiamare una viale del cimitero “viale casa autopsia”? o meglio ancora “Viale principale estremo sud est”?cosa da far rabbrividire anche i migliori naviganti. Ai viali del nuovo cimitero erano stati dati nomi di fiori (“vale dei mughetti, viale delle betulle”…) e, seppur poi manchino i fiori citati,sono nomi che vanno benissimo lo stesso! Perché questa nuova toponomastica? Ma se ancora non vi siete recati al cimitero da quando la giunta ha posto tali nomi alle vie del camposanto, non sapete neanche che la tomba del vostro caro estinto potrebbe trovarsi in “viale Blanca-Accorso” o magari in “viale Scarlata-Guarrera” seppur il vostro cognome non figuri tra quelli sopraccitati. Tanti anni fa Antonio De Curtis ha scritto una poesia fantastica, “la livella”, la cui citazione è doverosa: è un dialogo tra due fantasmi,un netturbino e un nobile, che si trovano a essere vicini di tomba.Il nobile pretende che il poveraccio prenda le pezze e se ne vada, ma lui per tutta risposta replica:
Ma chi te cride d'essere...nu ddio?
Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;
ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".
Caro sindaco,la invito a farsi un giro per le inappropriate vie del cimitero per sentire l’indignazione della cittadinanza e per capire come il vostro giusto tentativo di semplificazione si sia trasformato in un gesto di cattivo gusto.
Salvatore Speranza